Milano è la capitale degli stupri, altri 2 in poche ore: violentano donne e uomini, i rei sono nordafricani

Da Il Primato Nazionale – Milano, 22 mag – Altri due stupri nella notte, ancora crimini a sfondo sessuale in una Milano ormai allo sbando. Nella notte tra sabato e domenica le strade della movida milanese sono state teatro di due violenze: si tratta di una giovane ragazza, una turista americana di appena 19 anni e di un ragazzo di 22. Le zone sono quelle dei locali, le stesse che nella notte cadono nel caos e nell’insicurezza.

Stupri nelle zone della movida di Milano

La prima vittima ha raccontato ad un’amica, con cui era uscita per passare la serata, di essere stata violentata all’interno di una discoteca nella zona di Corso Como dalla quale è uscita in stato confusionale e sanguinante.

Il secondo invece, mentre si trovava a parlare verso le 4 di notte con un conoscente in via Lecco, zona Porta Venezia, è stato accerchiato, aggredito e violentato da quattro nordafricani, secondo lo stesso chiamati dal suo interlocutore, il quale avrebbe appositamente organizzato una “trappola” per consumare un vero e proprio stupro di gruppo.

Un’emergenza ormai non più sostenibile

L’emergenza sicurezza a Milano ha raggiunto ormai dei livelli insostenibili, le denunce di stupri, aggressioni e rapine sono all’ordine del giorno. A nulla è servito l’incontro tra il sindaco Beppe Sala e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale ha asserito che nel capoluogo lombardo non c’era nessuna emergenza legata alla sicurezza, peccato che i numeri dicano altro. Negare un eclatante problema sicurezza e non vedere la sua correlazione con la forte immigrazione e presenza di stranieri nella città è solamente, a questo punto, malafede, dall momento che, secondo i dati i clandestini delinquono 27 volte di più degli italiani. L’amministrazione del Partito democratico sta ottenendo le conseguenze delle sue scellerate politiche portate avanti negli ultimi anni.

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