
(ANSA) – Il Servizio di sicurezza russo (Fsb), riferisce la Tass, ha reso noto di aver arrestato due ucraini che secondo le indagini pianificavano attentati alle centrali nucleari russe per spegnerne i reattori. “Un gruppo di sabotatori dell’intelligence straniera ucraina…
ha cercato di far saltare circa 30 linee di trasmissione di energia presso le centrali nucleari di Leningrado e Kalinin” all’inizio di maggio per “spegnere i reattori nucleari”, ha dichiarato l’Fsb in un comunicato, aggiungendo di aver arrestato due cittadini ucraini.
Il gruppo di sabotatori ucraini che secondo le indagini aveva preso di mira due centrali nucleari russe è riuscito a far saltare in aria una torre trasmittente della centrale di Leningrado: lo ha reso noto il Servizio di sicurezza russo (Fsb), come riporta il canale Telegram del media russo Ostrazhno Novosti.
Oltre a distruggere il traliccio di trasmissione, il gruppo – formato tre cittadini ucraini e un russo – ha posto ordigni esplosivi in altre quattro torri di della centrale di Leningrado e in sette torri della centrale di Kalinin.
Attualmente il cittadino russo e uno degli ucraini sono ricercati e si troverebbero in Belgio mentre gli altri due cittadini ucraini sono stati arrestati. Secondo l’Fsb, i quattro sono stati addestrati in campi nelle regioni di Kiev e Mykolaiv e poi hanno attraversato il confine russo-bielorusso nella regione di Pskov. Inoltre, due cittadini russi sono stati arrestati per favoreggiamento.