
Ascoli Piceno– “Storica battaglia vinta”, questa la prima dichiarazione del Segretario Provinciale del sindacato del Sap di Ascoli Piceno, Massimiliano d’Eramo, alla notizia dell’arrivo dei taser al personale della Polizia di Stato. “Un arma non letale da tempo invocata da questa sigla sindacale- spiega D’Eramo– per garantire ai nostri operatori uno strumento in più per intervenire in situazioni di estrema pericolosità nei confronti di persone che oppongono una decisa resistenza, ed il tutto preservando comunque l’incolumità di entrambi. Dopo tanti anni di annunci, promesse e false illusioni arriva oggi un’importante conferma”. Ricordiamo che le aggressioni nei confronti della forze di Polizia sono di una ogni tre ore.
4482 Taser in dotazione
Come stabilito dal Governo nello scorso mese di marzo sono state distribuite 4482 pistole elettriche alle varie forze di Polizia. Il Taser rappresenta uno strumento ideale in situazioni di tensione perché permette di bloccare una persona senza contatto, come lo sarebbe invece utilizzando lo sfollagente e le manette, nonché evitando danni permanenti come lo sarebbe invece con l’utilizzo delle armi da fuoco.
La sperimentazione
Dopo un periodo di sperimentazione che ha visto nella prima fase la dotazione di questo strumento in 14 città metropolitane (Roma – Torino – Milano – Venezia – Genova – Bologna –Firenze –Bari – Cagliari – Napoli – Reggio Calabria – Palermo – Messina – Catania) ed in 4 capoluoghi di provincia (Caserta – Brindisi – Reggio Emilia e Padova) da oggi anche Ascoli Piceno è stata coinvolta da questa assegnazione.
D’Eramo: “Battaglia Storica vinta”
Per il SAP l’adozione del Taser è una storica battaglia vinta anche se non completamente conclusa. “Auspichiamo infatti che questo importante strumento venga assegnato capillarmente anche a tutte le Specialità-spiega D’Eramo-che ricordiamo, vennero escluse anche dalla fornitura dello Spray urticante”.
Ringraziamenti a Molteni
“Cogliamo l’occasione di ringraziare oltre che il nostro Sottosegretario agli Interni Nicola MOLTENI, fermo sostenitore del Taser, anche gli istruttori che sono riusciti in poche settimane ad abilitare all’utilizzo del Taser una trentina di operatori con una previsione futura di formarne altrettanti. Concludiamo nel dire che oggi anche la popolazione della provincia di Ascoli Piceno potrà contare in uno strumento in più per la sicurezza sia degli operatori che del cittadino stesso.”
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TUTTE LE CARATTERISTICHE DEL TASER
Il Taser è una pistola elettrica che spara 2 elettrodi su piccoli dardi che possono arrivare a diversi metri di distanza. Fa uso dell’elettricità per impedire al soggetto colpito di muoversi facendone contrarre i muscoli. Statisticamente in 8 casi su 10 i soggetti da immobilizzare davanti alla pistola elettrica all’eventuale hanno desistito dalla loro azione violenta. Prima di utilizzarlo gli operatori di polizia devono mettersi davanti alla persona esagitata in modo che veda l’arma, che oltre che essere ben visibile addosso all’operatore di Polizia non a caso ha un colore giallo acceso, non a caso ha due puntatori laser che formano un arco voltaico, tutto questo proprio per cercare di far desistere il soggetto. Solo a questo punto se continua la sua azione violenta, sarà fatto oggetto di mira. Essendo un’arma a tutti gli effetti è regolato da specifiche procedure operative e deve essere Utilizzato proporzionalmente alla minaccia da contrastare. il Taser è anche considerato arma propria e può essere venduto esclusivamente a chi possiede un porto d’armi.
Le News di Paola Pieroni