
ANCONA – “Molto soddisfatti della piena concretizzazione della Legge Regionale sulla psicologia scolastica, voluta con forza dal gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia e approvata, lo scorso agosto, all’unanimità”. Questo il commento di Elena Leonardi, Consigliere Regionale FDI e Presidente della IV commissione Sanità, e del primo firmatario della Legge, il Consigliere Regionale FDI Marco Ausili.
Leonardi e Ausili (FDI):” il successo nei fatti di una Legge giusta”
Ben 63 tra Istituti Comprensivi e Istituti d’Istruzione Superiore hanno partecipato al bando per il servizio di psicologia scolastica. “Ringraziamo le Scuole che hanno aderito- dichiarano i consiglieri di FdI- consapevoli che in questa maniera realtà scolastiche e Regione contribuiranno a dare una importante risposta a studenti, famiglie, insegnanti, dirigenti e altri operatori della comunità scolastica, così segnata a livello psicologico in questo difficile contesto“.
La legge riesce a raggiungere 20mila studenti
Con le risorse stanziate si finanzieranno 10 Istituti Comprensivi e 10 Istituti d’Istruzione Superiore, equamente distribuiti sul territorio regionale. Pertanto la Legge riesce potenzialmente a raggiungere circa 20mila studenti marchigiani, di cui il 5% riconosciuti come BES, altrettante famiglie e migliaia di operatori della scuola. “Un ulteriore ringraziamento – concludono Leonardi e Ausili- per i 296 psicologi che si sono iscritti nell’apposito albo, l’intero Ordine degli Psicologi, il Governo regionale, in particolare il Presidente Acquaroli, gli Assessori Latini, Saltamartini e Castelli. Intervenire sulle fragilità psicologiche, specie in questa fase, è fondamentale. La Regione Marche lo sta facendo con convinzione. E la partecipazione numerosa delle Scuole al bando lo va a confermare”.
leggi anche: Scuola, Albano: “Bene Acquaroli con tamponi gratis per scuole superiori”
leggi anche: Marche: record di vaccini, in un giorno superate19mila dosi. Saltamartini: “Oltre le aspettative”
leggi anche: Marchetti e Pillon: “Vergognoso usare i bambini come strumenti di propaganda”
Le News di Paola Pieroni
Commenta per primo