
Paola Pieroni– Chiude la Sala Operativa della Questura di Ascoli Piceno. E La Segreteria Generale del Sindacato Autonomo della Polizia ha scritto al dipartimento di Pubblica Sicurezza per la preoccupazione di quanto accaduto.
“La Sala Operativa è il cuore di coordinamento di qualsiasi intervento di soccorso pubblico, ha dichiarato il Segretario Generale del Sap, Stefano Paoloni. Questo perché è allestita, a differenza di una Sala Radio, di tutte le tecnologie in dotazione alle organizzazioni perché gli interventi vengano fatti con efficacia e vengano coordinati anche con gli altri enti che intervengono, tipo 118 o 115. Quindi risulta illogico spostare la Sala Operativa a San Benedetto del Tronto, dove e sita la Sala Radio che non dispone di tutte le tecnologie e dell’organizzazione della Sala Operativa Capoluogo. “Così viene a mancare il cuore di tutti gli interventi di soccorso pubblico. Se non c’è questo, manca il coordinamento e il cervello degli interventi”.
“Ci si accorge di certe “scelte errate” solo nel momento in cui accade qualcosa”, continua Paoloni. “Questa non è una narrativa di prevenzione, ma bensì una narrativa sbagliata e rischiosa oltremodo. Riteniamo discutibile e pericolosa la chiusura, anche temporanea, di un ufficio vitale per l’operatività di tutti i servizi di Polizia e assolutamente necessario per la sicurezza del personale e dell’intera cittadinanza.”
Il motivo della chiusura della Sala Operativa
Il Questore di Ascoli Piceno, a seguito della malattia improvvisa di un operatore di Volante della U.P.G. e S.P., ha deciso di chiudere la Sala Operativa della Questura mantenendo aperta, ad ausilio delle Volanti di tutta la Provincia, la Sala Radio del Commissariato di San Benedetto del Tronto. Il tutto affidando ad un solo agente, con un background esperienziale in materia non ancora avanzato, la difficile mole di lavoro che era in carico alla Sala Operativa. Ciò nonostante la disponibilità di un collega della Volante del turno 19-01 che si era offerto volontariamente di prolungare il proprio servizio in straordinario emergente.
Cosa comporta la chiusura dell’ufficio vitale?
Tale decisione ha comportato la chiusura del servizio YOUPOL per la Provincia di Ascoli Piceno e del canale 113 ad uso degli utenti con disabilità uditiva. Ma ciò che più ci lascia sgomenti è il rischio cui è stato esposto il personale della Volante operante su Ascoli. “Attese le difficoltà di ricezione e di trasmissione con la Sala Radio del Commissariato di San Benedetto del Tronto che dista a circa 30 km, senza contare che i cittadini che fanno riferimento a questa Sala Operativa e ai servizi di sicurezza fino ad oggi garantiti, avrebbero potuto trovarsi in serie difficoltà”.
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