Lo sciacallo Saviano specula sui cadaveri: “Il naufragio dei migranti? Colpa di Meloni, Salvini e Piantedosi”



Da Il Giornale – Questa volta, almeno, si è risparmiato quel “bastardi” che gli è costato un processo. Per quanto possibile, però, Roberto Saviano ha fatto anche di peggio: ha accusato il premier Meloni e i ministri Salvini e Piantedosi di avere delle responsabilità dirette nella tragedia del mare avvenuta al largo di Crotone.

Quei migranti travolti dalle onde, lo scrittore antimafia li ha idealmente scagliati contro il governo, reo di aver introdotto dei provvedimenti per regolamentare le attività delle Ong. Quelle misure, da sempre contestate con durezza dall’autore di Gomorra, sono diventate – secondo il suo discutibile ragionamento – il motivo della disgrazia, provocata dalla scelleratezza criminale degli scafisti.

Le accuse (false) di Saviano

Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Matteo Piantedosi, siete stati voi a fermare le Ong, a rendere il tratto di mare di fronte alle coste di Crotone sguarnito. Le Ong avrebbero salvato i naufraghi di cui oggi il mare ci restituisce i corpi senza vita. Le Ong, che voi avete fermato, avrebbero impedito la tragedia“, ha scritto Saviano sui social, facendo i nomi del premier e due esponenti di governo.

Un ragionamento confutabile, per quanto strumentale e fallace nelle argomentazioni. Purtroppo, infatti, le tragedie del mare ci sono state anche prima del decreto mal tollerato dallo scrittore campano. Il nesso tra le due circostanze dunque è del tutto aleatorio.

E, nel caso specifico, è altresì opportuno ricordare che le Ong non operano abitualmente in quel tratto di mare. A maggior ragione, la ricostruzione di Saviano è quindi da ritenersi basata su una fake news. Ed è altrettanto contestabile la tesi secondo cui – in generale – senza Ong i mari sarebbero rimasti senza operatori di soccorso (le autorità italiane, infatti, continuano la loro opera di monitoraggio e assistenza).

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