
– Al termine di una campagna elettorale durissima, che dal piano regionale ha sconfinato su quello nazionale, il governatore uscente Stefano Bonaccini, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, ha ipotecato, con una forbice tra il 48 e il 52%, la vittoria sulla leghista Lucia Borgonzoni che, stando al secondo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, si fermerebbe tra il 43 e il 47%.
Più netta, invece, la situazione in Calabria, dove Jole Santelli, candidata di Forza Italia sostenuta da tutto il centrodestra, ha spazzato via la sinistra attestandosi tra il 49 e il 53% e confinando Pippo Callipo tra il 31 e il 35%.
Si torna al bipolarismo. Il risultato di questa tornata elettorale di inizio anno ci riporta all’eterna sfida tra centrodestra e centrosinistra. Reduce dalle dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico il Movimento 5 Stelle, che agli ultimi appuntamenti non ha fatto altro che logorare consensi su consensi, ha perso ovunque.
E lo ha fatto incassando un botto senza precedenti: in Emilia Romagna Simone Benini ha, infatti, incassato tra il 2 e il 5%, mentre in Calabria Francesco Aiello è stato confinato tra il 7 e l’11%. Un vero e proprio tracollo che dalle elezioni politiche del 2018 in poi è stato costante riportando appunto al centro il confronto politico tra i candidati di centrodestra e quelli di centrosinistra.
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