Dopo Giletti anche il “canotto” di La7 rischia la cacciata: “Lilli Gruber rischia la sospensione”, ecco perché (Video)

Da Il Paragone – Se la Rai è travolta dal terremoto della rivoluzione interna, con il caso Fazio a tenere ancora banco per effetto domino, a La7 le cose non vanno meglio. E pensare che in qualche modo le questioni sono persino legate.

Infatti, qualcuno sospettava che il posto lasciato libero da Fazio potesse andare di diritto a Giletti, a cui La7 ha chiuso la sua trasmissione di notevole successo “Non è l’Arena” senza fornire ancora una motivazione ufficiale. Si sa solo che c’è di mezzo addirittura la procura.

Ma nell’emittente di Urbano Cairo ora è scoppiata un’altra bomba, e riguarda un altro volto di punta: Lilli Gruber. Anche per lei, ora, tira una brutta aria e c’è chi sussurra nei corridoi che potrebbe essere sospesa. E pensare che tutto è scoppiato a causa di un paio di orecchini. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

Lilli Gruber, ormai storica conduttrice di “Otto e mezzo“, talk show di La7, è finita infatti nella bufera perché ha indossato in diretta degli orecchini di una nota marcaCarlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, a “Striscia la notizia” ha attaccato per questo duramente la giornalista per lo sfoggio reiterato, per anni, degli orecchini: “Io non lo avrei fatto.

Andando in video non mostrerei nessun logo di brand. Il nostro è un lavoro che necessita della fiducia dei cittadini e per averla non si può essere a libro paga di aziende“. Parole durissime. “Nel Testo unico dei doveri del giornalista – prosegue Bartoli – c’è scritto con chiarezza quello che un giornalista può fare o meno in termini di pubblicità“. E qui sta la questione. Ma Lilli Gruber davvero ora rischia di essere sospesa per questo?

Perché Lilli Gruber rischia di essere sospesa

Attacca Bartoli: “Non presta il nome, la voce, l’immagine per iniziative pubblicitarie. Sono consentite, a titolo gratuito e previa comunicazione scritta all’Ordine di appartenenza, analoghe prestazioni per iniziative pubblicitarie volte a fini sociali, umanitari, culturali, religiosi, artistici, sindacali”.

Il presidente ha infine specificato che in tante occasioni l’Ordine dei giornalisti ha sanzionato, o addirittura sospeso, colleghi che non hanno rispettato questa regola: “Ci sono i consigli di disciplina, davanti ai quali i giornalisti possono essere chiamati a rispondere. Quindi se verrà considerato che questi gioielli nel modo in cui sono stati esposti configurano una sorta di pubblicità occulta, Gruber sarà sanzionata, o addirittura sospesa, come è successo a molti altri”. Tempi duri per Lilli Gruber e La7.

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