
All’indomani della manifestazione romana in piazza Santi Apostoli, Diego Fusaro si scaglia contro le Sardine, definendole “il dissenso amico dell’ordine dominante”. Il filosofo è sconcertato per il fatto che il movimento guidato da Mattia Santori non dica “una parola sul lavoro e sui diritti sociali, sull’imperialismo e sul liberismo”. E rincara la dose sui pesciolini da piazza, che sono “un prodotto inscatolato ad arte dai padroni. Non chiamatele Sardine: sono pesci pagliaccio“. Nati tra l’altro con lo scopo dichiarato di opporsi a Matteo Salvini: “Non fanno altro che rinsaldare l’ordine dominante – dichiara Fusaro – combattono nemici inesistenti o secondari, facendo il gioco del nemico principale”.
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